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Nuovo look per lo store di punta di Red Valentino.

Il merito è di Pierpaolo Piccioli e India Mahdavi, insieme per il re-opening del flagship store milanese. Lui romano, direttore creativo della maison, alle prese con la guida da solista del brand da luglio 2016 (dopo l’offerta per Maria Grazia Chiuri di prendere le redini di Dior). Lei, francese, architetto, designer d’interni e progettista di oggetti d’arredamento e mobili. Così a Milano in Corso Venezia 6, la sinergia che fonde le due expertises per la riapertura del negozio di punta della linea di prêt-à-porter.

Lo spazio, di 160 metri quadrati, completamente rinnovato è contraddistinto da una facciata in vetro ed ottone. All’interno gli ambienti suddivisi in due spazi, tramite una semantica visiva, ma anche tattile, composta da materiali contrastanti come il velluto e il metallo in sincronia con tre colori principali quali il rosa, il bianco ed il giallo ocra, parlano sia del DNA delle linea Red Valentino che della sua nuova estetica. Sempre all’interno fanno la loro comparsa elementi dal carattere sinuoso ed elegante come i divanetti Charlotte, i display rinominati Rubik e Lolita che, tutti assieme, trasmettono quella sofisticata eccentricità, tipica del marchio. Ed un’aspetto romantico, dall’animo rock eppure bon ton.

Aperto per la prima volta nel 2012, lo store era impostato secondo una filosofia di shopping experience onirica: tutto sapeva di una grande e misteriosa dimora, magicamente inserita in un contesto narniano e dunque fiabesco, da dove sbucavano, oltre ad un giardino, sagome di animali di carta custoditi in teche vetrate. Il flagship andava e tutt’ora va ad aggiungersi a quelli già presenti a Roma in Via del Babuino, al Village di Londra, poi ancora a quello di Tokio ad Aoyama a quello di Cannes e San Paolo in Brasile. Si somma a queste la recente apertura – per la stessa linea e lo stesso concept – ad Hong Kong dove, con l’occasione, è stata inaugurata anche una collaborazione stilistica ed una capsule collection a base di cuori con l’artista svedese Walky Land.