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Un contesto macro economico più favorevole rispetto a quello dello scorso anno accoglie sotto la sua ala benevola la 92 edizione di Pitti Uomo, in calendario dal 13 al 14 giugno negli spazi della Fortezza da Basso a Firenze.

Un pil italiano in crescita dell’1,8% maggiore propensione all’acquisto dei mercati internazionali e vendite per la moda uomo ancora positive grazie alle esportazioni, sono tutti segnali di buon auspicio per la manifestazione dedicata al menswear con la quale l’Italia dà il via alla tornata di appuntamenti moda per la primavera estate 2018.

Il tour parte da Firenze con un calendario ricchissimo di appuntamenti.

Pitti Uomo che attrae a ogni edizione circa 30.000 visitatori tra compratori e visitatori, si presenta come sempre ricco di progetti speciali, eventi e appuntamenti dentro e fuori dalla Fortezza, che questa volta ha come tema guida l’energia vitale dei fiori piovendo su tutto, ammantando gli spazi, con uno spirito che dispone al fiorire di nuove idee.

Si inizia con gli eventi del 13 giugno con la mostra “ Il Museo effimero della moda” a Palazzo Pitti prodotta da Fondazione Pitti Immagine Discovery con Galleria degli Uffizi e Palais Galliera. La mostra aperta fino al 22 ottobre è curata da Olivier Saillard in collaborazione con Caterina Chiarelli, ripercorre la ricerca e la sperimentazione tessile di 200 tra abiti e accessori, distribuiti in 18 sale: i pezzi selezionati vanno da metà Ottocento fino ai giorni nostri, abiti che sono mostrati per la prima volta – mai usciti dalle scatole per la conservazione e altri esposti per l’ultima volta, prima di tornare negli archivi perché troppo fragili e delicati.

Anche Vitale Barberis Canonico trasformerà lo spazio della Polveriera in Fortezza da Basso, in una camera delle meraviglie. Sotto i riflettori i tessuti dell’archivio storico saranno raccontati dagli stessi uomini che li hanno indossati. Emergerà il loro stile ricercato e talvolta eccentrico che il Lanificio ha saputo custodire nel tempo. Un saper fare di oltre 354 anni che porterà alla collezione attuale del Lanificio.

Special guest è l’affermato design nordirlandese JW Anderson, che ha soli 32 anni dirige due brand, lo spagnolo e storico Loewe e quello che porta il suo nome, con il quale ha esordito nel 2010 sulle passerelle femminili londinesi. La sua collezione uomo sarà presentata mercoledì

14 giugno a Villa La Pietra. Mentre giovedì 15 giugno toccherà Off White c/o Virgil Abloh.

In una stagione che rimescola le tradizionali gerarchie tra fashion e streetwear e le distinzioni di ruolo – dice Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine – Virgil Abloh ha trasformato il proprio lifestyle in un brand di successo, portando Off-White verso una compiuta maturità stilistica, senza però perdere quella capacità di spiazzamento, a volte anche molto diretta e impudente, che lo ha fatto conoscere agli inizi. Architetto e ingegnere, cresciuto negli Stati Uniti, figlio di immigrati ghanesi, che diventa direttore creativo, dj e animatore instancabile e poi questa leggenda sulla sua ubiquità: magari qui a Firenze scopriremo che di Virgil Abloh ce ne sono tre o quattro…“.

Un gradito ritorno anche per Hugo, la linea più fashion-forward di Hugo Boss, che sceglie il 13 giugno per presentare la collezione menswear e womenswear alla Manifattura Tabacchi.

In Fortezza si susseguono le presentazioni negli stand con lanci internazionali fra cui il progetto Bagutta realizzato in collaborazione con Alessandro Squarzi: 11 modelli di camicie pensati per tutte le occasioni dell’uomo contemporaneo, dalla serata allo smoking fino alla jungle jacket; la capsule verrà anche celebrata con un cocktail esclusivo su invito.

Who is on next presenta i finalisti del concorso che ha selezionato Bad Deal, Magliano, Omar, Matteolamandini, Milano 140, Self Made by Gianfranco Villegas.

Da segnalare il progetto Guest National Australia in collaborazione con The Woolmark Company che mette in scena, allo Spazio Carra del Padiglione Centrale, i nomi più promettenti della scena fashion australiana: Chris Ran Lin, Commas, Double Rainbouu, Exifinitas, Senetar Besim, Strateas, Carlucci, P.E Natione Tien Pieces.

Lo spazio dedicato da Pitti ai nuovi protagonisti della scena economica e creativa internazionale spetta al Giappone, che in collaborazione con Japan Fashion Week Organization, riporta in Italia Yoshio Kubo, che ha già sfilato nello spazio Teatro Armani la scorsa stagione. Mentre la collaborazione tra Pitti Immagine con Tokyo Fashion Award saranno visibili in Fortezza, agli Archivi, con un corner speciale all’interno della sezione Unconventional. Le collezioni emergenti sono: Bed J.W. Ford, Chika Kisada, Doublet, Roggykei, Taakk, Yohei Ohno.

Quando la manifestazione chiude i battenti, la fiera continua on line per un intero mese, offrendo ai buyer la possibilità di visitare virtualmente i marchi, mentre per concludere le trattative con gli espositori di e-Pitti.com, ci sono le showroom.