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Continuano i giri di Valzer all’interno delle case di moda. Dall’ufficIo stile donna di Ferragamo esce Fulvio Rigoni che lascia il suo posto al già direttore degli accessori, Paul Andrew.

Greta Garbo, Carmen Miranda, Brigitte Bardot, Eva Peron e Marilyn Monroe. L’ultima sfilata donna di Ferragamo, presentata durante la Milano Fashion Week, era immaginata da Rigoni prendendo ispirazione dai look delle dive di un tempo. Una notte buia in Piazza Affari illuminata dai giochi di luce sulle pareti dell’edificio della Borsa, nel bel mezzo di un giardino di margherite. Eppure qualcosa deve essere andato storto, probabilmente l’insieme della collezione che a detta della stampa estera non era stata all’altezza delle aspettative. Un duro colpo per Rigoni che lascia le redini della direzione della linea donna a Paul Andrew che la maison promuove, portandolo dalla direzione dagli accessori alla guida creativa dell’intero mondo donna firmato Salvatore Ferragamo.

“Paul ha una visione dinamica della donna Ferragamo e lo ha dimostrato con successo con le calzature nell’ultimo anno. Ha la sensibilità per leggere i codici creativi e i valori del marchio, rielaborarli e riaffermarli con modernità ed energia. Sono certo che in questo nuovo ruolo sarà in grado di uniformare creativamente tutte le categorie prodotto donna, apportando coerenza, sinergia e una più forte identità di marca“, commenta Eraldo Poletto, AD del Gruppo Ferragamo.

Paul Andrew, classe 1979, originario del Berkshire, si è diplomato presso il College of Art and Design. Nel 2012 apre il suo eponimo marchio. Alle spalle una carriera travolgente, insignito di premi meritevoli come il CFDA Swarovski Award, il Vogue Fashion Fund, Who Is On Next? ed il Footwear News, approda nella maison Ferragamo a giugno del 2016. La sua nomina a Direttore delle calzature donna, è la prima mai assegnata dall’azienda fiorentina che riserva in lui grande fiducia, tanto che a partire dal prossimo Autunno Inverno 2018/19, la collezione donna debutterà a Milano sotto la sua supervisione. Supervisione che comprende non solo lo sviluppo stilistico di tutte le categorie del prodotto femminile, ma anche i contenuti creativi del marketing, della comunicazione e dell’ immagine.