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La nuova limited edition Versace Tribute: continuano gli omaggi per la famiglia della moda.

La collezione che si presentava come un tributo a Gianni Versace l’aveva già mandata in passerella la signora Donatella il 22 settembre scorso alla Triennale di Milano. Un remake delle più belle ed iconiche collezioni degli anni Novanta che il genio della moda aveva regalato alle donne, l’unico a detta di tanti che sapeva riconoscere il loro valore. Dalle stampe Warhol ai doppio petto, ai tessuti in latex. Una presentazione che mirava a fare il punto, a prendere e ribadire una posizione che risuona e probabilmente lo farà per tantissimo tempo a livello mondiale, su cosa sia davvero la moda. Una tra le più belle sfilate degli ultimi anni, semplicemente travolgente, l’idea l’ha resa il pubblico urlante quando sulle note di George Michael spuntano dal fondo le 4 indimenticabili dee con indosso gli abiti dorati, quelli aderenti che hanno mandato in tilt un’intera generazione.

Una mira commerciale che non ha eguali, come del resto il valore storico del marchio. Sarà la caccia all’ultimo pezzo non solo di quella collezione, ma anche di tutte quelle che verranno dopo di lei, compresa la prossima, l’edizione limitata della Versace Tribute, un tuffo nell’heritage del marchio con una serie di t-shirt ispirate a cinque stampe disegnate nei primi anni Novanta direttamente da Gianni Versace che riportano stravaganti disegni barocchi, accostati a motivi animalier e decori di cristalli. Oppure motivi intrisi di piume, simbolo di fede e onore per i nativi Americani. Più un’audace riproduzione del logo Vogue, affiancato ai colori accesi, tipici della Pop Art. E infine una fantasia dove ricorre un motivo ispirato al Rinascimento francese. Ognuna di esse avrà un’etichetta interna che indica il nome originale della stampa più un’altra esterna che la identificherà come parte dell’esclusiva “Versace Tribute Collection”.