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La studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze convince la giuria del Premio intitolato al maestro affreschista. L’opera sarà   visitabile nei giorni di ArtVerona, dal 12 al 15 ottobre.

L’art pour l’art: è questo lo slogan che ha ispirato Dinara Kamzina, vincitrice della terza edizione del Premio Casarini promosso promosso dal Due Torri Hotel in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona, con il patrocinio di ArtVerona e della Provincia di Verona. 

Gli studenti delle Accademie di Belle Arti erano stati invitati a partecipare al bando con un’opera che rendesse omaggio a Pino Casarini, uno dei più grandi affreschisti del ‘900 italiano, e alla sua Arena, ricca di giochi di prospettive e movimenti cromatici, conservata nell’hotel veronese e restaurata dal Gruppo Duetorrihotels.

Su tutti i contributi inviati in questi mesi, quello della giovane russa Dinara Kamzina, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha conquistato la giuria per la qualità della proposta, l’aderenza ai temi cari a Pino Casarini e la qualità del bozzetto. La sua opera si contraddistingue per la precisione dei dettagli l’eleganza decorativa della linea, una vera “melodia estetica” che si richiama allo stile russo.

Un carattere particolare che assume un valore universale, perché, come scrive l’autrice nella sua presentazione, “La bellezza è una lingua senza confini né limiti. Nessun vincolo geografico o etnico può tagliare l’albero dell’arte”.

L’affresco realizzato ad inizio ottobre con pittura acrilica su una parete della Sala Accademia attigua all’Arena Casarini  potrà essere ammirata dal pubblico durante ArtVerona, in programma dal 12 al 15 ottobre. L’opera della promettente studentessa è la terza a trovare spazio all’interno del palazzo, dopo quelle dei vincitori del 2016(Steve Ingham) e 2017 (Giacomo Segantin).