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Gucci ha annunciato ufficialmente la fine della collaborazione con Sabato De Sarno, direttore creativo del marchio dal 2023. La notizia arriva a pochi giorni dalla sfilata autunno-inverno 2025, che si terrà a Milano il 25 febbraio e sarà curata dall’ufficio stile della maison. Il successore di De Sarno verrà reso noto “a tempo debito”, lasciando aperti interrogativi sul futuro creativo del brand.

Un mandato breve e un’eredità complessa

La nomina di Sabato De Sarno nel gennaio 2023 aveva segnato un nuovo corso per Gucci dopo la sorprendente uscita di Alessandro Michele nel dicembre 2022. Proveniente da Valentino, dove aveva supervisionato le collezioni uomo e donna, De Sarno era stato scelto con l’obiettivo di ridefinire l’estetica della maison, proponendo uno stile più essenziale e sartoriale, in netta rottura con l’opulenza e il maximalismo del suo predecessore. Il suo debutto alla Milano Fashion Week di settembre 2023 aveva mostrato una Gucci più raffinata e sobria, con un focus su capi strutturati e dettagli inaspettati.

Gucci e le sfide economiche nel mercato del lusso

Il cambio alla direzione creativa avviene in un momento critico per il brand e per il gruppo Kering, che sta affrontando un rallentamento significativo delle vendite. Nel terzo trimestre del 2024, Gucci ha registrato un calo del 25% nel fatturato, attestandosi a 1,64 miliardi di euro. Questo declino ha avuto ripercussioni anche sulla performance finanziaria della casa madre Kering, che ha dovuto affrontare diversi avvisi di profitto negativi. Il rallentamento della spesa nel settore del lusso, soprattutto tra i giovani consumatori scoraggiati dai recenti aumenti di prezzo, ha reso ancora più complessa la situazione per il marchio.

Le reazioni di Gucci e Kering

Stefano Cantino, CEO di Gucci, ha espresso gratitudine nei confronti di De Sarno, riconoscendo il suo impegno e il modo in cui ha valorizzato l’artigianalità e l’eredità della maison. Francesca Bellettini, Deputy CEO di Kering responsabile dello sviluppo del brand, ha sottolineato il lavoro svolto per rafforzare le fondamenta di Gucci e ha ribadito la volontà del gruppo di guidare il marchio verso una crescita sostenibile e una rinnovata leadership nella moda.

Dal canto suo, Sabato De Sarno ha salutato Gucci con un messaggio su Instagram, ringraziando i collaboratori e invitandoli a “ricordarsi sempre di sorridere”, un gesto che riflette la sobrietà e l’eleganza con cui ha affrontato il suo breve mandato.

Il futuro di Gucci

Con la sfilata imminente e un nuovo direttore creativo ancora da annunciare, il futuro di Gucci rimane incerto. Il marchio dovrà trovare un equilibrio tra innovazione e heritage per riconquistare il mercato del lusso, sempre più competitivo e in evoluzione. Gli occhi dell’industria della moda sono ora puntati su Kering, che dovrà compiere una scelta strategica per rilanciare uno dei suoi brand di punta.