Raccontare oltre un secolo di savoir-faire, lusso e innovazione non è un’impresa semplice, ma Frédéric Laffont, giornalista e documentarista francese, ci è riuscito con il suo nuovo libro “24 Faubourg Saint-Honoré”, edito da Mondadori. Un’opera che ripercorre la straordinaria storia di Hermès, una delle maison più prestigiose e longeve al mondo, attraverso documenti d’archivio e testimonianze inedite.
Più di una semplice biografia del brand, il libro è un viaggio attraverso successi e sfide, guerre e globalizzazione, trasformazioni e momenti chiave che hanno contribuito a costruire l’identità di Hermès come emblema di artigianalità ed eleganza senza tempo.
24 Faubourg Saint-Honoré: il cuore pulsante di Hermès
Il titolo del libro non è casuale: 24 Faubourg Saint-Honoré è l’indirizzo dell’iconico palazzo parigino che ospita la sede della maison dal 1880. Fu proprio Thierry Hermès a trasferire qui il suo laboratorio, in un’epoca in cui la maison si specializzava nella creazione di selle e finimenti per cavalli, una tradizione equestre che ancora oggi è parte integrante del DNA del brand.
Negli anni, questo luogo è diventato testimone di un’evoluzione straordinaria: dalla selleria al prêt-à-porter, dagli accessori iconici come le borse Birkin e Kelly fino all’alta gioielleria e alla profumeria. Un’evoluzione che non ha mai snaturato il valore dell’artigianato, mantenendo intatto il rigore nella lavorazione e la qualità dei materiali, pilastri fondamentali di Hermès.
Oltre la Birkin: la visione di una famiglia e di grandi designer
Se oggi Hermès è uno dei marchi più esclusivi e desiderati al mondo, il merito è anche della capacità della famiglia fondatrice di rimanere fedele ai propri valori, pur evolvendo con il tempo.
Il libro di Laffont racconta anche l’impatto cruciale dei direttori creativi che hanno segnato le varie epoche della maison. Tra questi:
- Martin Margiela, che con il suo approccio visionario alla destrutturazione ha dato a Hermès un’aura minimalista e sofisticata, ridefinendo il concetto di lusso senza tempo.
- Jean Paul Gaultier, il designer ribelle che ha portato audacia e innovazione, giocando con silhouette e materiali per reinterpretare il DNA della maison in chiave contemporanea.
Ognuno ha lasciato un’impronta indelebile, contribuendo a portare Hermès nel futuro senza mai perdere la sua identità artigianale e il suo spirito visionario.
Un libro che celebra il mito di Hermès
Con un racconto avvincente e dettagliato, Frédéric Laffont traccia la storia di una maison che non ha mai seguito le mode, ma le ha create. Tra documenti storici e riflessioni sul presente, il libro non è solo un tributo alla moda, ma una celebrazione del lusso come espressione di cultura, tradizione e innovazione.
“24 Faubourg Saint-Honoré” è più di un libro: è un invito a immergersi nel mondo di Hermès e a comprenderne l’eccezionale continuità tra passato, presente e futuro, dimostrando come il vero lusso sia l’arte di restare fedeli alla propria essenza.