Il 15 maggio, la maison romana inaugura un’inedita sala d’ascolto immersiva nel suo store sulla Madison Avenue. Un progetto firmato insieme al collettivo Terraforma e al sound designer Giorgio Di Salvo, per fondere moda e paesaggio sonoro in un’esperienza multisensoriale.
In un momento in cui il lusso si misura sempre più con l’esperienza e la multidisciplinarità, Valentino lancia un progetto capace di reinventare la fruizione dello spazio retail attraverso il suono: si chiama L’Atelier Sonore e aprirà al pubblico il 15 maggio nel flagship store della maison sulla Madison Avenue.
Nato dalla collaborazione con Terraforma, il collettivo musicale e curatoriale fondato da Ruggero Pietromarchi, il progetto prende forma su un intero piano mezzanino trasformato in una sala d’ascolto intima e contemplativa, un luogo di connessione profonda con la musica, il design e la materia.
Un debutto celebrato con 10 ore di live music nella boutique
Per celebrare l’inaugurazione, il 15 maggio a partire dalle ore 14, Valentino ospiterà un evento live di 10 ore che animerà l’Atelier Sonore con performance di artisti della scena sperimentale internazionale e newyorkese.
In line-up: Laraaji, Lea Bertucci, Laurel Halo, Lizzi Bougatsos, Chuquimamani-Condori, Kevin Beasley, Veronica Vasicka e Physical b.
Un’occasione unica per immergersi nella visione culturale che guida il nuovo corso creativo della maison sotto la direzione di Alessandro Michele.
La partecipazione è gratuita, con registrazione online disponibile sul sito ufficiale di Valentino.
Design sensoriale: materiali nobili e suono artigianale
Concepito in collaborazione con l’architetto Francesco Lupia e realizzato insieme al sound designer Giorgio Di Salvo, L’Atelier Sonore è molto più di un listening room: è un manifesto spaziale e acustico.
Il progetto ruota attorno a tre elementi chiave:
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Un sistema audio su misura calibrato per l’intimità e la profondità sonora.
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Una console multifunzionale realizzata a mano, ispirata all’ebanisteria classica.
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Sedute modulari rivestite in velluto, inserite in un ambiente dalle linee morbide e tessuti drappeggiati.
Ogni dettaglio – dalle venature del legno al patchwork delle superfici – è studiato per evocare l’estetica dei salotti d’ascolto avant-garde, dove suono, design e architettura coesistono in equilibrio poetico.
Un luogo di pausa e scoperta nel cuore della metropoli
Dal 16 maggio fino alla fine di agosto, L’Atelier Sonore sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. Il pubblico potrà ascoltare una selezione curata di vinili e immergersi in un’atmosfera di riflessione e ascolto, lontana dalla frenesia urbana.
In alcune date speciali, lo spazio ospiterà anche sessioni di ascolto private con i Friend of the House di Valentino, che condivideranno tracce musicali tratte dalle proprie collezioni personali.
Moda, arte e suono: il nuovo linguaggio di Valentino
Con L’Atelier Sonore, Valentino firma una nuova grammatica dell’esperienza, dove il suono diventa materia da scolpire e condividere. È un invito alla contemplazione silenziosa, ma profondamente vibrante: un gesto culturale che allinea la maison a un’estetica più ampia, fatta di memoria, artigianalità e ascolto.
Un progetto che mette in dialogo moda e paesaggio sonoro, per ribadire che il lusso oggi si misura non più solo con ciò che si possiede, ma con ciò che si sente.