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Sette anni dopo la sua inaugurazione, il Musée Yves Saint Laurent Paris si prepara a vivere una nuova, ambiziosa metamorfosi.
Situato al numero 5 di avenue Marceau, nel cuore pulsante dell’eleganza parigina, il museo — che ha accolto quasi un milione di visitatori e ha esposto oltre 2.000 creazioni iconiche — chiude temporaneamente le sue porte per intraprendere un grande progetto di rinnovamento, con riapertura prevista per l’autunno 2027.

Una trasformazione nel segno dell’eccellenza

Voluto dalla Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent, il progetto è affidato a due prestigiosi studi: Selldorf Architects di New York e Studio La Boétie di Parigi, sotto la direzione della rinomata architetta Annabelle Selldorf.
La trasformazione non mira soltanto a restaurare, ma a reinventare l’esperienza museale, ampliando sensibilmente gli spazi espositivi accessibili al pubblico e svelando ambienti fino a oggi inaccessibili, come l’ufficio privato di Pierre Bergé, co-fondatore della maison e custode della sua visione culturale.

In parallelo, nascerà un centro di documentazione e ricerca dedicato agli studi sull’opera di Yves Saint Laurent e sul costume contemporaneo, rendendo disponibile uno straordinario patrimonio archivistico fatto di bozzetti, fotografie, documenti e materiali storici. Un’iniziativa che consolida il ruolo del museo non solo come luogo di memoria, ma come laboratorio di studio e produzione intellettuale.

Un nuovo capitolo nella storia della maison

L’intervento segna una tappa cruciale nella storia del museo, che da sempre si distingue per la capacità di raccontare il genio creativo di Yves Saint Laurent nel suo legame intimo con l’arte, la moda, la società e il tempo.
Non un semplice spazio espositivo, ma una casa della creazione, in cui il passato si intreccia con il presente e il futuro dell’immaginario estetico globale.

Durante il periodo di chiusura, le attività del museo continueranno a vivere oltre i confini delle sue mura storiche, attraverso una serie di eventi e collaborazioni esterne. Tra questi, spicca la retrospettiva “Yves Saint Laurent et la photographie”, che sarà presentata nell’ambito dei Rencontres d’Arles a partire dal 7 luglio 2025, consolidando il legame profondo della maison con le arti visive.

Un’eredità che si rinnova

In un’epoca in cui il concetto stesso di patrimonio culturale è chiamato a rinnovarsi, la decisione di Triennale Milano e della Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent rappresenta un modello virtuoso: un investimento lungimirante sulla cura, sulla memoria viva, sulla trasmissione dell’eccellenza.

Il Musée Yves Saint Laurent Paris, nel suo nuovo corso, si prepara a riaffermarsi non solo come custode dell’opera di uno dei più grandi couturier del XX secolo, ma come luogo di pensiero e di ispirazione per le generazioni future.