Tra le Alpi svizzere, Crans Montana intona il suo richiamo per la stagione estiva.
Tornano gli appuntamenti estivi – tra cui il prossimo Omega European Masters a fine agosto nel Golf-Club Crans-sur-Sierre – ma si avvicina anche il Campionato Mondiale di Sci 2027 (a 40 anni esatti da quello che ebbe luogo sempre qui, nel 1987).
La cittadina nella Valle del Rodano si rianima di opening e prossime inaugurazioni, tornando dunque sulla scena. Del resto, sin da quando Gina Lollobrigida era tra le habituée della destinazione, la località elvetica resta tra le principali mete del jet set…
E, nel segno di una tradizione mai interrotta quasi (e in un luogo dall’eccezionale qualità dell’aria) non poteva trovare sede migliore una delle risonanti luxury opening nel mondo alberghiero degli ultimissimi anni. Il brand orientale Six Senses, impegnato da sei lustri ormai su concetti di benessere a tutto tondo oggi d’estrema attualità, ha infatti aperto qui il suo primo vero mountain hotel, tra i suoi progetti più promettenti in Europa.
Architettura alpine & allure orientale
Sin dal primo momento – come nel rituale di benvenuto di ogni indirizzo del Gruppo – si coglie l’esperienza completamente sensoriale di soggiorno in hotel, piacere che si fonde poi alle connotazioni più locali.
Uno sviluppo degli spazi comuni qui – dallo stile del tutto essenziale e materico, fatto di pietra, marmo grigio ed essenze lignee a profusione – avvolge da subito chi entra.
È una palette di nuance delicate, poco lontane da quelle dall’ambiente circostante, qualsiasi sia la stagione e fedele ad un impulso minimal e contemporaneo.
Stesso stile, stessa finezza nei dettagli e l’attenzione ad un mondo più introspettivo dal risultato sobrio ma curato anche negli ambienti privati nel Six Senses Crans Montana.
Le suite (quattro ed angolari) hanno poi quell’ampio respiro che, tra le Alpi, riossigena la vista: le terrazze generose sono perfette per sessioni private di yoga, proprio al cospetto della catena del Vallese.
La sala da bagno è sempre protagonist:a concepita con più aperture di luce e di accesso (quasi a richiamo di quelle nei resort più esotici dove il Gruppo ha da decenni i suoi primi indirizzi) è infatti al centro di un flusso energetico benefico che avvolge l’ospite in ogni istante.
E se d’inverno la posizione dell’hotel – direttamente sulle piste da sci – è già un privilegio, nelle belle giornate di sole estivo permette una vista panoramica e dominante sulla vallata e sul centro di Crans Montana.
Relax & awareness
Oltre all’hotel, il resort si declina anche in soluzioni in proprietà, residences adiacenti che in questo contesto sposano benissimo l’idea di privacy assoluta tra le cime svizzere.
Godendo entrambi dei servizi del cinque stelle, ospiti e proprietari della struttura possono vivere “il qui e ora” tra profumi e suoni della natura per una rigenerazione spirituale a tutto tondo.
Proprio nello spirito di ri-connessione ed equilibrio profondo, al Six Senses Crans Montana è in programma anche Alma Frequency powered by Aníma dal 5 all’8 giugno, un’edizione che propone un programma basato su una filosofia di benessere integrato e d’ispirazione olistica curato da Anna Bjurstam, guru del brand nel wellness da oltre 25 anni.
Anche altri i progetti fanno eco a questo percorso, seguendo il grande tema Longevity e – tra gli ultimi studiati per gli ospiti dell’hotel – anche quello dedicato al Female Wellness.
Il brand ha appena promosso infatti, in tutte le sue strutture nel mondo, programmi specifici guidati dalla Dr.ssa Mindy Pelz, una delle maggiori esperte internazionali di digiuno e di salute femminile.
Nel mirino dei suoi programmi ci sono le basi della salute ormonale e metabolica, ma anche la lotta allo stress ossidativo, la cura della qualità del sonno e della lucidità mentale.
Il tutto grazie a un programma ciclico, abbinati a trattamenti, terapie e attività olistiche specifiche su misura.

Cucina & sostenibilità
Ad accompagnare questo percorso tra salute e gusto c’è la colorata cucina del Wild Cabin, primo dei due ristoranti interni (il secondo di prossima apertura sarà d’ispirazione giapponese Byakko).
Vige su tutto la stagionalità dei prodotti dei fornitori locali (certificati e che superano rigorosissimi standard di sostenibilità per ogni Six Senses al mondo).
Si spazia quindi dalla variegata e salutare colazione al pranzo o cena sui classici della cucina locale, sempre con rivisitazioni più contemporanee.
Coerentemente, anche una collezione di proposte – dall’Earth Lab o l’Holistic Anti-aging Club & Alchemy Bar ai trattamenti in SPA – generano quel fil rouge su cui si fonda il concept Six Senses, percorso attraverso cui il brand svela all’ospite quel forte senso di consapevolezza green & healthy.