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Zendaya incarna l’estate della Maison nel terzo e ultimo capitolo della riedizione più desiderata

A vent’anni esatti dall’inizio di una delle collaborazioni più influenti nella storia della moda contemporanea, Louis Vuitton celebra il terzo e ultimo capitolo del suo viaggio con Takashi Murakami, l’artista giapponese che ha rivoluzionato l’estetica del lusso, introducendo nel vocabolario della Maison una nuova dimensione visiva: giocosa, pop, imprevedibile.

Un’eredità che trascende il tempo

Quando nel 2003 Marc Jacobs invitò Murakami a collaborare con Louis Vuitton, il mondo non era ancora abituato a vedere l’arte contemporanea fondersi in modo così diretto con una grande maison del lusso. Ne nacque un’estetica rivoluzionaria – multicolore, ironica, audace – che trasformò borse, valigie e accessori in oggetti cult, consacrati nel collezionismo, nella cultura pop e nell’immaginario globale.

Vent’anni dopo, quella visione si rinnova nel terzo atto della riedizione, presentata come collezione Resort 2025, con oltre 70 creazioni che celebrano l’iconico motivo della ciliegia sorridente – simbolo dell’universo kawaii di Murakami – reinterpretato con tecniche d’avanguardia, materiali innovativi e un’inconfondibile joie de vivre.

L’icona Cherry e l’arte dell’allegria

Il cuore della collezione è Cherry, la coppia di ciliegie sorridenti che torna protagonista, apparendo in ogni angolo: stampata, ricamata, intagliata, scolpita. Dalle borse iconiche come Speedy, Alma, Side Trunk e Capucines, fino agli accessori da spiaggia come il ventaglio e la sedia a sdraio, ogni pezzo vibra dell’energia positiva dell’universo Murakami.

Tra le innovazioni, la nuova versione del Monogram su fondo bianco con stampa 3D effetto succoso e texture tridimensionale, che fa da sfondo all’irresistibile ciliegia. I dettagli parlano il linguaggio dell’arte: tacchi scultura a forma di ciliegia, catene dorate con charms nascosti, foulard di seta leggeri come disegni d’inchiostro, e mules in rafia e denim che coniugano artigianalità e humor visivo.

La collezione comprende anche una capsule in denim blu ricamato, visibile su modelli iconici come la Keepall 45 e la Pochette Accessoires, e una selezione di calzature estive, tra cui sneakers Cherry, sandali con plateau Maya e l’inedita Cherie con fiocco Monogram.

Zendaya: musa del terzo capitolo

Per raccontare questo nuovo atto, Louis Vuitton ha scelto ancora una volta Zendaya, ambassador globale della Maison e simbolo di eleganza contemporanea.
Nella campagna firmata da Inez & Vinoodh, ambientata nella Riviera mediterranea, Zendaya indossa i look chiave della collezione tra installazioni giganti delle iconiche ciliegie di Murakami, in un dialogo visivo che alterna glamour e ironia, iconografia pop e sofisticazione cinematografica.

Ogni scatto è un’ode al sole, alla libertà, all’estate – e soprattutto all’arte di reinventare un classico senza tradirne l’essenza.

Un’eredità culturale e collezionistica

La collaborazione tra Louis Vuitton e Takashi Murakami ha segnato un momento cruciale nel XXI secolo, non solo per il mondo della moda ma per quello della cultura visuale. È stata pioniera nell’aprire il lusso al linguaggio dell’arte pop, ridefinendo il concetto stesso di oggetto del desiderio.

Oggi, con questa collezione conclusiva, la Maison non solo rende omaggio a un capitolo indelebile della propria storia creativa, ma riafferma la sua volontà di custodire e rinnovare la bellezza come linguaggio universale.

Creazioni da collezionare, indossare, tramandare. Perché l’arte non è mai una parentesi, ma una promessa di eternità.