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È un momento ricco di fermento e novità per Antonio Marras. Dopo il lancio della capsule collection presentata in occasione del Pitti Uomo e la sfilata speciale organizzata in collaborazione con l’Ospedale Fatebenefratelli, il brand originario di Alghero ha annunciato due importanti novità: l’apertura di un nuovo store e il debutto della sua prima linea di underwear.

La città di Bari ha da poco inaugurato la sua prima boutique firmata Marras, situata in via Sparano al civico 121, alla presenza del sindaco della cità Vito Leccese, con cui lo stilista ha tagliato il nastro rigorosamente in bordeaux, colore identitario per il marchio. D’altronde, la Puglia è una regione a cui lo stilista è particolarmente legato: qui, a Cutrofiano, nei pressi di Lecce, pochi anni fa il designer ha realizzato a mano una serie di opere in ceramica, ispirate dalla poetica di Maria Lai, artista e sua mentore. Si tratta di trecento pezzi unici, dipinti a mano presso la storica azienda Fratelli Colì, attiva dal 1650. Per il design del nuovo store barese, sono stati scelti arredi in acciaio lucido, manichini dai colori chiari e tavoli con piani in cristallo trasparente, creando uno spazio che, oltre a ospitare la vendita di capi d’abbigliamento, si configura come una vera e propria galleria d’arte, in linea con la filosofia di Marras che fonde moda e creatività artistica.

Ma le novità non si fermano qui: il brand sardo ha deciso di esplorare un nuovo settore, quello dell’intimo, presentando una capsule collection genderless durante un evento speciale organizzato in occasione della Milano Fashion Week dedicata alla moda uomo. La collezione, denominata NUDA VERITAS, rievoca l’estetica degli anni ’50 proponendo canotte a costine dal taglio universale e due modelli di slip. Le canottiere risultano aderenti ma permettono di non rinunciare alla comodità, e sono caratterizzate da un patch a forma di cuore posizionato sul petto, che racchiude il logo Antonio Marras realizzato in metallo. Sono disponibili in cinque tonalità: bordeaux, bianco, nero, marrone e ecrù, le stesse declinazioni cromatiche degli slip. Questi ultimi sono distinti da un elastico a vista, con il logo ben riconoscibile, a sottolineare l’attenzione per i dettagli e per i gusti dei ragazzi di oggi, principali destinatari di questa nuova linea.

«Volevo creare qualcosa che parlasse alla pelle, non solo per coprirla, ma per ricordarle chi siamo. L’intimo è il primo confine tra il corpo e il mondo: per me, è come una carezza che resta anche quando nessuno la vede», ha affermato lo stilista Antonio Marras, che, costantemente con nuove iniziative, continua a consolidare il proprio percorso creativo, intrecciando arte, territorio e innovazione con uno sguardo attento alle esigenze dei giovani.