Si è spento improvvisamente all’età di 69 anni Cesare Paciotti, stilista e imprenditore che ha trasformato l’artigianato calzaturiero italiano in un linguaggio di lusso globale. Circondato dall’affetto dei figli e della famiglia nella sua città natale, Civitanova Marche, il designer lascia un’eredità indelebile nel mondo della moda, fatta di audacia, eleganza e creatività.
Nato nel 1956 nel cuore di uno dei distretti calzaturieri più importanti d’Italia, il giovane Cesare cresce immerso nell’arte del cuoio e della lavorazione artigianale grazie al padre, Giuseppe Paciotti, fondatore nel 1948 dell’azienda di famiglia, inizialmente chiamata Paris. Qui apprende le tecniche tradizionali che diventeranno la base del suo stile inconfondibile, mentre il suo spirito curioso lo spinge a guardare oltre le mura del laboratorio. Dopo gli studi a Bologna e alcuni viaggi a Londra e New York, Cesare rientra a Civitanova con la sorella Paola, pronto a prendere in mano l’azienda e trasformarla in un marchio innovativo.

Negli anni Settanta, Cesare e Paola comprendono il potenziale delle collaborazioni con stilisti emergenti, diventando fornitori di calzature per nomi destinati a entrare nella storia della moda italiana come Gianni Versace, Dolce & Gabbana, Romeo Gigli e Roberto Cavalli. Questa esperienza non solo consolida la reputazione della famiglia Paciotti, ma segna l’inizio di una carriera imprenditoriale all’insegna della creatività e della sperimentazione.
Il vero punto di svolta arriva nel 1980, quando il marchio cambia nome e nasce ufficialmente Cesare Paciotti, accompagnato dall’iconico simbolo del pugnale, che diventerà il segno distintivo del brand e della sua filosofia: forza, eleganza e identità. Negli anni ’90, Paciotti rivoluziona il concetto di calzatura introducendo una linea femminile dedicata a donne audaci e sicure di sé e una collezione unisex, allora pionieristica, che anticipa le tendenze genderless della moda contemporanea.

Il marchio cresce rapidamente e conquista il mondo: boutique a Milano, Parigi, Londra, New York, Los Angeles, Tokyo e Dubai portano le scarpe Paciotti ai piedi di star internazionali come Madonna, Beyoncé, Jennifer Lopez, Rihanna e Lenny Kravitz. Ogni creazione combina artigianato italiano, innovazione e stile provocatorio, diventando un vero e proprio manifesto di personalità e lusso.
Oltre alle calzature, Cesare Paciotti estende la sua creatività a borse, accessori e profumi, mantenendo una coerenza stilistica riconoscibile in tutto il mondo. Ma il suo contributo va oltre il design: Cesare è stato un ambasciatore del Made in Italy, promotore del distretto calzaturiero marchigiano e sostenitore dei giovani talenti, unendo al talento creativo una straordinaria generosità umana.

Con la sua scomparsa, il mondo della moda perde un visionario capace di coniugare tradizione e innovazione, lusso e artigianalità. Il simbolo del pugnale rimane a rappresentare il suo spirito: affilato, audace e inconfondibile, proprio come il suo creatore, il cui nome resterà scolpito nella storia delle calzature italiane e nel cuore di chi ama lo stile.



