Dopo quasi quattro decenni di direzione creativa, Véronique Nichanian annucia di prepararsi a lasciare Hermès, anticipando che la sua 76ª sfilata, in programma a gennaio 2026 durante la Paris Fashion Week, sarà l’ultima.

Nata il 3 maggio 1954 a Boulogne-Billancourt, una città situata nella regione parigina, la stilista 71enne studia design e arti applicate alla Scuola Duperré di Parigi, specializzandosi in moda e tessuti, e iniziato la sua carriera nel fashion lavorando per Cerruti, dove matura esperienza nella moda maschile e nel tailoring e sviluppa una sensibilità per tagli sobri e materiali di alta qualità. Grazie alla sua reputazione per eleganza e precisione tecnica, Nichanian viene chiamata da Jean-Louis Dumas, allora presidente di Hermès, nel 1988 a dirigere le collezioni uomo, dando inizio a un percorso che durerà 37 anni. Qui, la designer si è impegnata da subito nel costruire un’estetica maschile fondata su materiali nobili, savoir-faire artigianale e ricerca cromatica, guidando una moda con una coerenza e una sobrietà senza eguali.

“Lascio Hermès con gioia e orgoglio, dopo trent’anni di totale libertà creativa. Sono molto fiera di aver creato quelli che chiamo abiti-oggetto: capi trasformabili, reversibili, pensati per accompagnare la vita di chi li indossa. La moda maschile è stata per me un terreno d’espressione straordinario. È arrivato il momento di passare il testimone“, ha dichiarato al giornale francese Le Figaro. Il motivo sembra essere il desiderio di voler dedicare più tempo a sè stessa, viaggiando in Giappone.



