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Continua a farsi spazio la tendenza dei fashion brand ad aprirsi al mondo residenziale di lusso. Si chiama Maison Margiela Residences il primo progetto branded residences firmato dalla maison francese del gruppo OTB. Debuttato ufficialmente questo ottobre nella esclusiva Dubai, sulla celebre isola artificiale di Palm Jumeirah, il progetto comprende 25 unità abitative esclusive, concepite come autentiche opere d’arte architettoniche. La realizzazione nasce dalla collaborazione tra Alta Real Estate Development, guidata da Abdulla Al Tayer, e l’architetto italiano Carlo Colombo, tra i nomi più apprezzati del design contemporaneo.

Insieme al team creativo della maison, Colombo ha tradotto in spazi fisici i codici distintivi di Margiela: de-costruzione, trompe-l’œil e metamorfosi. Elementi nati sulle passerelle diventano qui principi architettonici, superfici e proporzioni, fondendo moda, architettura e interior design in una sinfonia coerente. Ogni dettaglio, dal ritmo delle luci al silenzio delle superfici, costruisce un’esperienza abitativa immersiva e contemplativa, dove il tempo sembra dilatarsi e la materia diventa linguaggio estetico.

Le residenze si presentano come vere e proprie tele bianche, concetto caro all’immaginario della maison, su cui materiali pregiati e texture contrastanti definiscono una grammatica nuova dell’abitare. Travertino, resina ottica bianca, inserti dorati e specchi vintage si alternano a superfici opache e traslucide, generando un ritmo visivo che trasforma ogni ambiente in esperienza sensoriale.

Gli interni, luminosi e essenziali, raccontano l’idea di una casa-atelier. Le linee pure e le geometrie studiate da Carlo Colombo accolgono mobili su misura: divani dalle cuciture a vista, tavoli scultorei e lampade come frammenti di luce, progettati in perfetta continuità con l’architettura. Toni neutri, texture tattili e rifiniture artigianali evocano un senso di intimità sofisticata, tipico della filosofia Margiela, dove ogni imperfezione diventa distintivo e ogni vuoto acquista significato.

Le aree condivise completano il racconto del complesso: una galleria d’arte dove design e contemporaneità si incontrano, una biblioteca curata, un fitness studio, una spa immersa nel bianco e una piscina a sfioro con vista sul Golfo Arabico. Nel cuore delle residenze nasce anche il primo Margiela Café integrato in un progetto abitativo, un luogo di sospensione in cui la quotidianità diventa rito estetico.

Le Margiela Residences non sono un semplice progetto immobiliare, ma un’estensione concettuale della maison: un esercizio di architettura sensoriale che traduce in spazio i tratti distintivi del brand, con base il bianco assoluto. Ogni appartamento è una variazione sul tema della discrezione, un invito a percepire la bellezza nei dettagli minimi, nella luce che cambia durante il giorno, nella materia che vive con chi la abita.

È stato emozionante riunire i codici di oltre trent’anni di storia di un’iconica maison“, commenta Renzo Rosso, presidente del gruppo OTB. “Questo primo progetto è stimolante e spero rappresenti l’inizio di altre iniziative volte a definire l’identità unica di Margiela anche nel mondo dell’abitare“. A Dubai, città di visioni e metamorfosi, le Maison Margiela Residences inaugurano un modo nuovo di abitare il lusso: intimo, sperimentale e consapevole. Un’architettura che svela e racconta, invitando a guardare oltre la superficie per scoprire la poesia nascosta nelle cose quotidiane.