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Visionnaire apre il suo primo flagship store a Shanghai, portando il design italiano nel cuore creativo della Cina. Il nuovo spazio riflette l’identità del brand e la sua vocazione culturale, mentre l’azienda continua a distinguersi come punto di riferimento del meta-lusso nel panorama internazionale. Nel distretto creativo WYSH (Wuyi + Shanghai), il marchio di luxury design ha trasformato un ex showroom in un hub esperienziale dove design, arte e cultura si fondono. Situato al 139 Zhaohua Road, nel quartiere Chang Ning, lo spazio si sviluppa su tre livelli, ciascuno pensato per raccontare l’universo Visionnaire in chiave immersiva.

Attualmente, Visionnaire è presente con flagship store e showroom monomarca in oltre 30 città nel mondo, tra cui Milano, Londra, Dubai, Miami, Los Angeles, Hong Kong, Shanghai, Vienna, Varsavia e Ho Chi Minh City.

Il piano terra, con un’impronta museale, ospita il debutto della Wunderkammer Shanghai: un allestimento che mette in dialogo pezzi iconici della collezione milanese, come il Pavone di Marc Ange, il tavolo Elysium Art, le sedute Zoe Deco e le Aries Art di Draga&Aurel, con opere murarie firmate Aurel. Un progetto di Art Design che trasforma lo store in un palcoscenico espositivo, dove il collezionismo incontra la narrazione.

Fondata nel 2004 a Bologna come evoluzione della storica azienda IPE (Imbottiture Prodotti Espansi, attiva dal 1959), Visionnaire è oggi un marchio di riferimento nel settore dell’interior design di alta gamma. La sua cifra stilistica si fonda su un approccio meta-luxury, che coniuga artigianalità italiana, cultura progettuale e sensibilità internazionale. Ogni creazione è pensata come un pezzo unico, realizzato su misura per clienti che cercano soluzioni esclusive e senza tempo.

Il secondo piano propone ambientazioni complete che esprimono l’eleganza sartoriale e l’attitudine internazionale del brand: dal living Bastian di Mauro Lipparini al sistema Boyd di Fabio Bonfà, fino alla zona pranzo Kerwan di Alessandro La Spada. Il terzo livello, infine, accoglie la cucina Villa d’Este e l’area bar Duke, configurandosi come uno spazio conviviale per eventi e incontri, in linea con la filosofia Visionnaire: abitare come esperienza di benessere e relazione.

Il flagship store di Shanghai è un manifesto dell’identità di Visionnaire, uno spazio in cui il nostro pensiero progettuale converge con l’arte, l’emozione e il dialogo culturale. Incarna la vera essenza della cultura dell’abitare, trasformando gli spazi in racconti che coinvolgono i sensi e connettono le persone“, ha commentato Eleonore Cavalli, Art Director di Visionnaire.

 

L’apertura di Shanghai rappresenta per Visionnaire un passaggio strategico: il marchio consolida una presenza asiatica già estesa con una rete di dealer in città chiave della Cina – Chongqing, Guangzhou, Shunde, Ningbo, Hebei, Hangzhou, Xiamen e Chengdu, e monobrand store in mercati dinamici come New Delhi, Hong Kong, Singapore e Ho Chi Minh City, oltre alle presenze a Phuket e Mumbai”, spiega una nota del brand. “Questo flagship store è il tassello di una strategia che mira a trasformare i punti vendita in piattaforme esperienziali, capaci di mettere in relazione culture, estetiche e comunità”.

Con una rete globale di showroom e partner selezionati, Visionnaire continua a promuovere una visione dell’abitare che supera la funzione per abbracciare l’arte, la narrazione e l’identità. L’apertura dello store di Shanghai rappresenta un passo strategico nella sua espansione internazionale, rafforzando il dialogo tra heritage italiano e nuove geografie del lusso. Visitabile per una consulenza privata o un tour guidato della collezione, lo store accoglie chiunque stia pianificando un progetto o esplorando le ultime creazioni, accompagnato dal team Visionnarie in ogni fase, dal concept alla realizzazione.