Dove mezzo secolo fa nacque una visione destinata a rivoluzionare la nautica mondiale, Azimut Yachts scrive un nuovo capitolo della sua storia. La sede di Avigliana, cuore pulsante del gruppo, è stata completamente rinnovata grazie al progetto architettonico di AMDL Circle e Michele De Lucchi, che hanno firmato un intervento capace di unire memoria e contemporaneità, industria e cultura, radici e futuro.
Il restyling rientra in un piano di investimenti da 50 milioni di euro, voluto dalla presidente Giovanna Vitelli, e segna un punto di svolta per l’azienda, leader mondiale nello yachting di lusso. Da settembre, la nuova sede ospita oltre 1.500 dipendenti, in ambienti pensati per favorire collaborazione, apertura e innovazione, superando i modelli gerarchici tradizionali.
Il progetto di AMDL Circle ha previsto la realizzazione di un nuovo padiglione d’ingresso e la riqualificazione parziale della palazzina storica. L’architettura diventa qui un’esperienza immersiva, capace di raccontare la costante ricerca e l’identità del marchio. Il nuovo ingresso si presenta come un volume essenziale e metallico, dalle superfici continue in Alucobond che riflettono la luce naturale e dialogano con la matericità in mattoni del corpo principale, progettato negli anni ’90 dai maestri Gabetti & Isola.

Il percorso di accesso è segnato da una vasca d’acqua lineare, da cui emergono modelli di yacht sospesi, simbolo delle innovazioni tecnologiche che hanno fatto la storia di Azimut. Il visitatore è accolto in un ambiente luminoso e trasparente, dove il legno e l’alluminio creano un equilibrio armonico tra calore e precisione industriale.
Una parete vetrata a tutta altezza rivela una waiting lounge elegante e accogliente, coerente con il linguaggio visivo sviluppato da AMDL Circle per le lounge Azimut in tutto il mondo. Un ledwall dinamico proietta immagini e video che raccontano, in tempo reale, la visione del brand: un flusso narrativo che unisce presente e futuro.
All’interno del padiglione, un lightbox custodisce il motore della prima barca di Paolo Vitelli, fondatore dell’azienda: un omaggio alle origini e alla forza pionieristica che ha guidato Azimut fin dagli anni ’70. Dal padiglione si accede direttamente alla palazzina storica, oggetto di una completa riqualificazione architettonica e funzionale.
Al piano terra, trovano posto le Sea Rocks, sculture interattive che permettono di toccare con mano i materiali innovativi e le tecnologie più avanzate impiegate nella costruzione degli yacht. Una galleria fotografica tematica racconta, attraverso immagini d’archivio, i cinquant’anni di storia del marchio, dalle prime imbarcazioni fino ai più recenti successi internazionali.
Il progetto, curato negli interni dallo studio Settanta7, è anche la rappresentazione architettonica di una filosofia aziendale in evoluzione. “Volevamo creare spazi aperti, fluidi, che favorissero il dialogo e la collaborazione”, spiega Giovanna Vitelli. “Azimut è un’impresa familiare con un respiro globale, e il modo migliore per onorarne la storia è farla evolvere, come ha sempre fatto mio padre”.
Le ampie vetrate che ora percorrono l’intera facciata garantiscono una luce naturale diffusa e sottolineano la trasparenza come valore simbolico e operativo: un’azienda che si apre, che comunica, che invita al confronto. Le nuove sale riunioni panoramiche Gogamigoga, Goga e Goghina, ispirate ai nomi delle barche di Paolo Vitelli, si affacciano sul paesaggio della Sacra di San Michele, monumento iconico della Val di Susa. Il terzo piano ospita la boardroom e una passeggiata interna che collega le tre torrette originarie, trasformandole in un continuum visivo e funzionale.
Il cuore creativo dell’edificio è la Virtual Reality Room, uno spazio ipertecnologico dove l’ufficio tecnico e il team di design collaborano ogni giorno. Qui, armatori e ospiti possono vivere un’esperienza immersiva e interattiva: scegliere materiali, arredi e configurazioni degli yacht in realtà virtuale, esplorando il futuro delle proprie imbarcazioni come in un laboratorio esperienziale.
Questo approccio testimonia la volontà di Azimut Yachts di coniugare innovazione digitale, sostenibilità e design, ridefinendo non solo il concetto di yacht, ma anche quello di azienda e di luogo di lavoro. L’intervento di Avigliana rappresenta, in definitiva, molto più di un restyling architettonico: è la materializzazione della filosofia di Azimut, fatta di equilibrio tra tradizione e sperimentazione, tra artigianato e tecnologia.







