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Il Direttore Creativo Paul Andrew intraprende un’esplorazione  e una presentazione ironica delle identità maschili, sempre mutevoli proprio come si è abituati per il mondo femminile. La collezione Salvatore Ferragamo Uomo Autunno/Inverno 2020 è costruita da un mix di ispirazioni e di identità.

“Per la prima sfilata del decennio” – spiega Paul Andrew – “Abbiamo usato il linguaggio della moda per rispondere a una semplice domanda: cosa significa essere uomo nel 2020? Siamo partiti da sei archetipi: Businessman, Biker, Pilot, Sailor, Soldier e Surfer. Li abbiamo poi vestiti utilizzando l’artigianalità e l’approccio anticonformista di Ferragamo. Pur mantenendo l’estetica dell’uniforme l’idea è stata quella di sovvertirne i canoni, usando materiali dalla texture lussuosa e mescolandone i tratti tipici. Gli abiti ci definiscono; ma se scelti con criterio e senza inibizioni sono uno strumento per sperimentare, evolvere e trasformare. Se nella moda femminile questo concetto è più scontato non lo è altrettanto per l’uomo. Per questo ho voluto liberarlo da un’identità univoca: può avere tante sfaccettature e può cambiare, sempre. È la libertà, che vogliamo esplorare in questi anni ‘20”.

Fedele alla filosofia di Ferragamo toe-to-head, la collezione parte dalle calzature. Un focus sui biker boot con tomaia in pelle e gambale nei tessuti del rtw; mocassini dalla suola con triplo guardolo e morsetto con maxi-borchia centrale. Infine, gli stivali ibridi ispirati a uno storico modello Ferragamo del 1949: un Chelsea boot allacciato, con suola alta in gomma, effetto carro armato con tagli laterali.

La linea “Tornabuoni” relativamente agli accessori,  si arricchisce di una week-end bag e di una camera bag. Anche duffles in leggerissimi tessuti da tappezzeria, tote bags a trama larga intrecciate a mano, con cinture coordinate: una nuova fibbia Gancini con borchia quadrata. Infine, immancabili occhiali da sole con finitura in pelle.
L’abbigliamento segue i classici d’ordinanza dei sei archetipi che sono reinterpretati in veste sensuale e ricercata. I capi vengono mixati per creare outfit che sfuggono a ogni categorizzazione: abiti da eroi per antieroi di oggi.

Il primo look si compone di peacoat in tweed scozzese (Sailor) a spina di pesce (Businessman) con doppia piega sul davanti ispirata al beachwear giapponese degli anni Ottanta (Surfer) e abbinato a leggings double face in seta e lana. La tuta in pelle (Pilot) è indossata con un maglione a coste (Sailor) e un gilè con tasca centrale
(Surfer). I capi con stampa camouflage (Soldier), in rosso scuro e verde oliva, celano una fantasia a palme (Surfer) e insieme al soprabito in tweed (Businessman) creano un ulteriore contrasto. La vasta offerta mix-but- not-match di Salvatore Ferragamo comprende inoltre pantaloni con chiusura in velcro (Surfer) e capi in pelle di vitello pieno fiore (Biker).